Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Cicerone
|
De Natura Deorum, I, 48
|
|
originale
|
|
[48] quod si omnium animantium formam vincit hominis figura, deus autem animans est, ea figura profecto est, quae pulcherrimast omnium. Quoniamque deos beatissimos esse constat, beatus autem esse sine virtute nemo potest nec virtus sine ratione constare nec ratio usquam inesse nisi in hominis figura, hominis esse specie deos confitendum est.
|
|
traduzione
|
|
48. Orbene, se la figura umana supera la forma di ogni altro essere vivente e se la divinit? ? anch'essa un essere
vivente, il suo aspetto sar? il pi? bello di tutti; e poi ch?, d'altra parte, sappiamo che gli d?i sono infinitamente felici, che
nessuno pu? essere felice senza la virt? e che questa non pu? esistere senza la ragione e che la ragione a sua volta non
pu? aver sede che nell'essere umano, bisogna ammettere che gli d?i hanno aspetto umano.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|